Federigo Tozzi a occhi aperti sulla modernità

Nel centenario della morte, Siena celebra lo scrittore del Novecento.

Federigo Tozzi e gli occhi aperti sulla modernità. Nel centenario della morte (1920 – 2020), Siena celebra il grande scrittore, tra i classici della letteratura italiana, con iniziative e manifestazioni che coinvolgeranno le principali istituzioni della città. Un anno intero di eventi ed appuntamenti che vedranno, tra gli altri, la realizzazione di una mostra documentaria con carte autografe, un convegno internazionale, una lectio magistralis sull’ambiente culturale italiano del primo Novecento e un concorso dedicato agli studenti di tutte le scuole e delle Università italiane. Appuntamenti che “dovranno parlare a tutti, non solo agli studiosi, restituendo il fascino di un’opera narrativa di rara potenza” – ha detto il sindaco Luigi De Mossi presentando il cartellone degli eventi coordinato dal Comitato per le celebrazioni presieduto da Roberto Barzanti.

“Il nostro programma – ha spiegato il presidente del Comitato Roberto Barzanti – non è finalizzato a celebrare una gloria locale, ma mira a cogliere la tensione innovatrice dell’opera di Tozzi scrittore e a promuoverne la conoscenza tra i giovani e nel grande pubblico”. “Obiettivo delle celebrazioni” – afferma Riccardo Castellana dell’Università degli studi di Siena, responsabile scientifico del Comitato organizzatore – “è riscoprire la forza dirompente di uno scrittore di respiro europeo, la cui grandezza è ormai riconosciuta dalla critica, ma che non sempre è stato capito e apprezzato dai lettori”.

Molte le istituzioni coinvolte negli eventi insieme al Comune: i due atenei cittadini, le Accademie (Chigiana, Fisiocritici, Intronati, Rozzi), le associazioni (Lions Club), il Cinema Nuovo Pendola (dove, alla presenza della regista Francesca Archibugi, sarà riproposto il film Con gli occhi chiusi), l’Istituto superiore di Studi musicali Rinaldo Franci, il magistrato delle Contrade e la Nobile Contrada del Bruco. Hanno assicurato il loro patrocinio alle celebrazioni anche la Regione Toscana e il MiBACT. Oltre agli eventi coordinati dal Comitato, varie altre iniziative accompagneranno l’anno tozziano, non solo a Siena: dal progetto di mappa virtuale finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi, alle iniziative del Comune di Castellina in Chianti, un convegno di studi all’Università di Parigi-Nanterre e l’incontro all’Università di Roma “La Sapienza” con il critico del “Messaggero” Renato Minore ed esperti del giornalismo culturale nel primo Novecento.